Stretching per musicisti

La mia esperienza come danzatrice mi ha insegnato che se il corpo sta bene, le sue prestazioni risultano migliori: inoltre l’allenamento aiuta a preservarsi dai numerosi e frequenti incidenti di percorso.

Sono certa che questo valga anche per i musicisti, poiché so che se non si ha una preparazione fisica adeguata, suonare uno strumento musicale mantenendo una postura invariata per molto tempo può risultare faticoso. A volte lo strumentista è troppo rigido e teso, o addirittura mette più forza del dovuto per eseguire un brano, oppure la posizione assunta suonando è asimmetrica e ciò può favorire tensioni, blocchi e sbilanciamenti muscolari ed influire negativamente sulla postura.

Con un lavoro di rinforzo della muscolatura paravertebrale, dorsale, lombare ed addominale sarà più facile sostenere la colonna vertebrale. Contemporaneamente, con esercizi di mobilizzazione e di ri-bilanciamento dell’apparato muscolo-scheletrico si sbloccano e si riequilibrano le zone più cariche di tensione.

Essendo più allenati, sarà più facile sostenere lunghe sessioni di studio o di prova, con meno stress e fatica e con un ulteriore miglioramento del recupero muscolare.

Simona Chiesa